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Anche se è un’attività spesso sottovalutata, dormire bene è importantissimo. Un buon sonno è infatti l’ideale per raggiungere una discreta salute psicofisica, per restare sereni e rilassati durante tutta la giornata, migliorare le difese immunitarie e aumentare la concentrazione. Non tutti però sanno cosa fare per dormire meglio la notte.
Se anche tu non dormi a sufficienza (meno di 7 ore a notte) ma pensi sia giunto il momento di fare qualcosa, ecco una serie di consigli per riposare meglio la notte, così potrai finalmente dormire sonni tranquilli!
Crea una routine e rispettala
Una buona regola per impostare una corretta igiene del sonno è essere abitudinari con gli orari di sveglia e coricamento. Cerca di attenerti a questa regola anche quando, soprattutto agli inizi, continui a non dormire particolarmente bene. In breve tempo, il tuo corpo si abituerà e non faticherà ad adattarsi al nuovo ritmo. Per agevolare il tutto, poi, aggiungi qualche attività rituale: come leggere un libro o ascoltare della musica rilassante. Infine, assicurati che la tua routine avvenga in una stanza silenziosa, adeguatamente buia e dalla temperatura adeguata.
Fai attenzione alla digestione
Evita di coricarti dopo pasti abbondanti o con alimenti di difficile digestione. La sera, mantieniti leggero: prediligi legumi, cereali e carboidrati al posto di proteine animali e grassi. Limita anche il caffè, il fumo e gli alcolici: si tratta, infatti, di sostanze stimolanti che ostacoleranno il tuo sonno. Sì, invece, a tisane o decotti di erbe.
Evita l’attività fisica nelle ore serali
Mai praticare sport nelle quattro ore prima di andare a dormire: l’adrenalina rilasciata, infatti, disturba il sonno. Alle attività sportive meglio dedicarsi durante la giornata, mentre di sera prediligi attività più rilassanti: dallo yoga allo stretching leggero. Un toccasana in questi casi è la meditazione: le specifiche tecniche di respirazione riducono stress e ansia, portandoti a un rapido rilassamento.
Riduci le abitudini negative
Sbarazzati delle abitudini disturba-sonno, come: dormire di giorno, anche attraverso innocui pisolini, utilizzare la camera da letto o il letto per qualsiasi cosa che non sia dormire, come lavorare o mangiare, e infine passare troppo tempo davanti agli schermi. Si consiglia, infatti, di spegnere tv, smartphone o tablet un’ora prima di coricarsi, per evitare l’esposizione ai raggi blu o, peggio, di addormentarsi davanti a essi.
Cosa fare, però, se anche dopo tutti questi accorgimenti continui a non dormire bene?
Alla base, potrebbe essere presente un vero e proprio disturbo, magari non trattato. Le cause dei disturbi del sonno sono di fatto moltissime: patologie al cuore o alla tiroide, ma anche disturbi psicologici come ansia e depressione.
Da non sottovalutare, però, la Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (nota anche come OSAS), di cui soffre un discreto numero di italiani. In questo caso, la respirazione durante il sonno è bruscamente interrotta: l’aria, dunque, non è in grado di raggiungere i polmoni. Ciò può dipendere da alcune patologie, come l’obesità, o dalla conformazione anatomica, come ad esempio un palato molto stretto.
Se non trattata, però, (si stima infatti che l’80% dei casi non sia diagnosticato) questo disturbo può causare una serie di problemi. Si va dal russamento, al mal di testa al mattino, alla sonnolenza diurna, passando per i danni al cuore, che non viene infatti adeguatamente ossigenato, arrivando anche a determinare disturbi dell’umore e dell’attenzione. Insomma: scarsa concentrazione, mal di testa, sonnolenza costante e umore instabile e altalenante; le conseguenze sulle relazioni e i legami sociali e il rendimento lavorativo o scolastico sono moltissime.
Se si sospetta di soffrire di OSAS, quindi, bisogna sicuramente rivolgersi a uno specialista, che prescriverà una polisonnografia e imposterà una terapia adeguata: MedicAir Healthcare è specializzata nella diagnosi e nella cura delle apnee ostruttive del sonno. Leggi il nostro articolo dedicato: Apnee notturne: a chi rivolgersi.
Nel mentre, comunque, rimangono validi i consigli sul creare una buona routine del sonno, curare l’alimentazione, evitare di fare sport di sera e di ridurre il tempo passato davanti allo schermo di tv o telefono prima di andare a letto.
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