Il 15 marzo torna la Giornata Mondiale del Sonno

Ci siamo quasi: venerdì 15 marzo torna l’appuntamento mondiale dedicato all’importanza del sonno. Organizzata dall’associazione statunitense no profit World Sleep Society (WSS) con lo scopo di sensibilizzare la comunità internazionale, la Giornata Mondiale del Sonno ogni anno pone l’attenzione sui disturbi del sonno, su quanto questi impattino sul benessere psicofisico della popolazione e sulle buone abitudini da adottare per un sonno in salute.

Lo slogan del 2024, Sleep Equity for Global Health, punta sull’equità del sonno per la salute globale, un valore spesso sottovalutato. Il sonno è essenziale per la salute di tutti ma ancora oggi persistono differenze misurabili nella salute del sonno tra le popolazioni di tutto il mondo, che creano ulteriori oneri e rafforzano le disuguaglianze sanitarie. È per questo che il WSS ogni anno fa una vera e propria chiamata all’azione invitando tutta la comunità ad attivarsi e sviluppare iniziative locali per la sensibilizzazione guidate dall’hashtag #WorldSleepDay.

Disturbi e benefici del sonno

Secondo l’Associazione italiana medicina del sonno, l’insonnia colpisce in Italia oltre 13 milioni di persone. Dormire male o troppo poco sono difficoltà che affliggono una fetta sempre più ampia della popolazione mondiale causando effetti anche gravi. Tra le conseguenze di un sonno non in salute ce ne sono di più leggere, come affaticamento e difficoltà di concentrazione, ma anche di più gravi e invalidanti, come ansia, depressione, disturbi dell’umore, aumento di peso e insorgenza di problemi cardiovascolari.

Al contrario, una buona qualità del sonno aiuta a mantenere alte le energie, rafforza la memoria e permette ai tessuti del nostro corpo di rigenerarsi meglio e più velocemente.

I consigli degli esperti per un sonno in salute

Cosa fare allora per prendersi cura del proprio sonno?

Secondo gli esperti è importante avere una routine giornaliera e seguire alcune buone abitudini per facilitare il nostro rapporto con il sonno: eccone alcune.

1. Non utilizzare dispositivi elettronici come tablet, smartphone e pc mentre si è a letto;

2. Predisporre la stanza in cui si dorme in modo che sia buia e silenziosa, adottare materassi e cuscini confortevoli;

3. Evitare di assumere bevande a base di caffeina o alcoliche nelle ore serali;

4. Non cenare tardi o con cibi troppo ricchi di grassi e proteine prima di andare a dormire;

5. Se si fanno allenamenti sportivi intensi, evitare di collocarli nelle ore serali;

6. Rinunciare ai sonnellini diurni per favorire la qualità del sonno notturno.

Abitudini sane e quotidiane possono migliorare notevolmente la qualità del sonno aiutandoci ad affrontare meglio tutte le attività che ci aspettano al risveglio. Ma, se i problemi del sonno persistono, è importante rivolgersi a professionisti. 

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