MedicAir e Naturcoop: al via altri 3 anni di alleanza green

Continua la partnership green tra MedicAir e Naturcoop che rinnovano per altri 3 anni, fino al 2025, la loro mission nei confronti delle piste ciclopedonali di Varese e Comabbio.

La tutela degli spazi verdi

Un progetto partito nel 2019, anno in cui MedicAir si è aggiudicata la gara indetta dalla Provincia di Varese per la cura e la manutenzione degli spazi verdi locali. MedicAir ha individuato la cooperativa sociale Naturcoop, diretta da Paolo Cova, come sua partner, affidandole la manutenzione ordinaria e tutti gli interventi di tipo tecnico.

Il progetto, nato in seno all’art. 14 della legge Biagi, ha già portato risultati tangibili nell’ambito di interventi finalizzati alla riqualificazione ambientale, con la manutenzione delle zone verdi delle piste che costeggiano i laghi prealpini, per un totale di 28 km.

I lavori di manutenzione

In questi tre anni le due realtà hanno lavorato alla messa in sicurezza delle piste attraverso interventi come: eliminazione dei rifiuti, di rami e tronchi caduti, di rovi pericolosi che danneggiavano non solo il verde pubblico, ma anche la vista sul lago.

Sempre al fine di restituire ai cittadini una zona sicura e al tempo stesso ecologicamente sostenibile, sono state realizzate staccionate e panchine con il riutilizzo di alberi abbattuti dal vento.

Inoltre, l’intera zona è stata sottoposta a georeferenziazione al fine di mappare gli oltre 1.800 punti all’interno delle piste, in modo da permettere un continuo monitoraggio e di poter pianificare gli interventi di manutenzione tempestivamente.

Indirizzare verso pratiche ecologiche

Oltre ai lavori di igiene urbana per la salvaguardia del verde dei laghi prealpini, gli operatori di Naturcoop si impegnano costantemente per indirizzare i passanti verso pratiche ecologiche. A bordo di monopattini elettrici, esortano i cittadini ad aver cura del loro territorio e a smaltire correttamente i rifiuti.

Ecologia integrale e reinserimento lavorativo

Nell’ambito del progetto, Naturcoop, oltre ad occuparsi della manutenzione ordinaria, ha svolto un ruolo importante per il reinserimento lavorativo delle persone più svantaggiate, facendo leva sulla possibilità delle aziende private di “esternalizzare alla cooperativa gli obblighi assunzionali di lavoratori disabili previsti dalla legge 68/99 nell’ambito di una convenzione ex art. 14 del decreto attuativo della cosiddetta legge Biagi.”, scrive Fabrizio Simonini – l’allora Responsabile del Collocamento Mirato Disabili della Provincia di Varese.

Nel suo elaborato finale del Joint Diploma in Ecologia Integrale dell’Università Gregoriana, Simonini cita il progetto di qualificazione naturalistica delle aree dell’Alto-varesotto per dimostrare come la tutela dell’ambiente possa svolgere un ruolo fondamentale ai fini dell’inclusione sociale.

“Nella mia esperienza professionale di responsabile del Collocamento mirato disabili della Provincia di Varese ho potuto constatare che le attività di cura dell’ambiente sono particolarmente adatte a valorizzare il contributo lavorativo che possono dare alla società le persone con disabilità di tipo psichico/intellettivo.” A cui fa seguito: “Illustrando una di queste buone pratiche d’integrazione lavorativa di persone disabili, nell’ambito della convenzione ex art. 14 del decreto attuativo della cosiddetta “legge Biagi”, stipulata fra l’azienda MedicAir, la cooperativa sociale Naturcoop e la Provincia di Varese nel triennio 2019-2021 per la manutenzione del verde delle piste ciclabili dei laghi prealpini, mi propongo di dimostrare che sono concretamente possibili esperienze di “donna economia”, in grado cioè di coniugare tutela dell’ambiente e inclusione sociale”.