Cos’è la spirometria e a cosa serve

La spirometria è un esame molto importante per valutare il corretto funzionamento dei polmoni. In particolare, effettuando questo accertamento, è possibile sia misurare i volumi, ossia l’aria che si trova all’interno dei polmoni, sia i flussi, che regolano la velocità di espulsione dei volumi stessi.

Esistono due principali tipologie di spirometria:

– semplice, per misurare i volumi dei polmoni dinamici;

– globale, che si occupa della misurazione dei volumi polmonari statici.

A cosa serve la spirometria

La spirometria si rivela molto utile per la diagnosi delle patologie che interessano i polmoni e le vie aeree, causando problemi respiratori. Il risultato dell’esame permette infatti di stabilire il grado di funzionalità dell’intero apparato respiratorio, sia in situazioni di normalità sia al termine di una terapia specifica per una particolare patologia respiratoria.

Spirometria: poco invasiva e adatta a tutti

La spirometria è un esame scarsamente invasivo e, proprio per questo, può essere effettuata a tutte le età. Inoltre, non causa alcun dolore e non presenta particolari controindicazioni.

L’esame dura pochi minuti e non richiede una specifica preparazione. L’unica accortezza di cui tenere conto consiste nel sospendere – nel caso se ne faccia uso – i farmaci broncodilatatori almeno 12 ore prima che venga eseguito l’esame.

Dopo una breve anamnesi del paziente – che include anche la raccolta dei dati anagrafici, come peso, altezza e storia clinica – il paziente viene preparato per l’esame.

Come prima cosa si applica uno stringinaso in modo da effettuare il test sotto sforzo. Il paziente deve soffiare almeno tre volte all’interno di un boccaglio monouso che viene collegato, attraverso un tubo flessibile, allo spirometro – lo strumento tramite il quale si esegue l’esame.

Lo spirometro, a propria volta, è connesso a un computer, in modo da riprodurre e quindi stampare le curve relative ai flussi e ai volumi.

A chi è rivolta la spirometria

La spirometria è un esame che può essere eseguito in termini di prevenzione per gli over 45 che, pur essendo complessivamente in buono stato di salute, sono fumatori oppure lavorano in ambienti polverosi.

Si ricorre poi alla spirometria per diagnosticare eventuali disturbi dell’apparato respiratorio o per controllare terapie a essi legati.