Anima Libera: le malattie rare in barca a vela

MedicAir al fianco dei pazienti con malattie neuromuscolari per la seconda edizione di Anima Libera, percorso di riabilitazione psico-fisica in barca a vela promosso dal Centro Clinico NeMO Napoli insieme all’Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Monaldi di Napoli, in collaborazione con il Club Nautico della Vela e NeMO Lab.

Il valore dell’iniziativa è espresso a chiare lettere nel nome, Anima Libera, perché presuppone che la malattia non ponga limiti, bensì stimoli per superarli. In questo caso: convertire il percorso riabilitativo in un’esperienza di benessere complessivo, in grado di integrare il trattamento degli aspetti funzionali alla valorizzazione della crescita personale, dell’autostima e della condivisione. Nonché di soddisfare il desiderio di libertà e di vicinanza all’elemento naturale più affascinante e potente – il mare – in completa sicurezza.

Chi sono le “anime libere”? 

L’iniziativa, che il 13 giugno ha ufficialmente dato il via alla seconda edizione, è rivolta a persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e distrofie muscolari. Malattie rare che presentano sfide significative a coloro che ne sono affetti, compromettendo in primis il controllo del movimento muscolare. 

Accanto a loro, in barca, il team dei professionisti del Centro Clinico NeMO e gli istruttori della Federazione Italiana Vela. E da quest’anno, oltre ai pazienti adulti, vi potranno partecipare anche i bambini, grazie al patrocinio dell’Azienda Ospedaliera Santobono – Pausilipon. 

I benefici del mare

Il team di MedicAir partecipa in questa seconda edizione del progetto al fianco del team clinico per il monitoraggio dei parametri funzionali dei pazienti nel corso delle attività. Nella prima edizione, infatti, i dati clinici raccolti dimostrano un aumento della saturazione arteriosa periferica e una riduzione della frequenza cardiaca in seguito all’uscita in barca, confermando una risposta fisiologica positiva. Dati che in questa seconda edizione andremo ad approfondire.

L’equipe sanitaria responsabile della presa in carico ha inoltre registrato nella prima edizione, per mezzo di test psicologici somministrati ai pazienti coinvolti prima e dopo le gite in mare, una riduzione dei punteggi medi di autovalutazione e valutazione dell’ansia. 

Questi dati confermano gli effetti benefici dell’esperienza e consentono di replicarla con fiducia e più entusiasmo che mai.

Un nuovo modello di presa in carico

L’approccio di Anima Libera rappresenta uno strumento efficace a sostegno della presa in carico globale, basata su protocolli terapeutici multidisciplinari che prevedono, oltre alla terapia farmacologica, la valorizzazione degli aspetti psicologici e riabilitativi. Per migliorare il benessere e la qualità della vita dei pazienti, e di chi sta loro intorno. Una visione che MedicAir sottoscrive, e sosterrà, sempre.