Cosa sono le cure palliative

È un’espressione che siamo ormai abituati a sentire frequentemente, ma che cosa sono le cure palliative, nel dettaglio? Si tratta certamente di un tema delicato, sia per chi le riceve sia per gli affetti dei pazienti coinvolti in questi trattamenti, ma di cui è importante conoscere definizione e potenzialità.

Cure palliative: un insieme interdisciplinare

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce le cure palliative come “un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie che si trovano ad affrontare problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di un’identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e di altre problematiche di natura fisica, psicologica, sociale e spirituale”.

Le cure palliative, dunque, sono un insieme di interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, che non sono solamente rivolte al malato, né hanno come unico scopo quello di ridurre il dolore associato alla malattia da cui è affetto, ma supportano anche la sua sfera emotiva e psicologica, oltre che la famiglia che gli sta attorno.

In genere, le cure palliative sono rivolte ai pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di malattia terminale (ossia una patologia che non risponde più ad alcuna terapia e che è pertanto destinata a evolversi con esito negativo) della durata di 12 mesi circa. I casi più frequenti, purtroppo, riguardano le malattie oncologiche, ma spesso anche quelle cardiologiche e respiratorie.

Di fatto, le cure palliative sono un insieme di terapie, farmacologiche e non, che hanno come scopo quello di migliorare la qualità della vita del paziente, accompagnandolo e sostenendolo per tutta la malattia.

Le cure palliative domiciliari, cosa sono e come richiederle

Le cure palliative vengono somministrate da equipe ampie e specializzate: infatti, prendono parte all’Unità di Cure Palliative non solo il medico palliativo e l’infermiere palliativo, ma anche l’operatore sociosanitario, lo psicologo, il dietista, il fisioterapista, l’assistente sociale e persino dei volontari.

Poiché l’attivazione precoce delle cure palliative risulta più efficace nel migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia, è importante individuare quanto prima il modo in cui richiedere questo tipo di assistenza: il colloquio può essere richiesto anche da parte dei medici stessi dell’ospedale presso cui è in cura il paziente o dai membri di un’eventuale RSA.

Le Cure Palliative Domiciliari sono prestate all’interno del domicilio del malato, dopo aver constatato l’agibilità del luogo, contribuendo in tal modo a far sentire il paziente quanto più possibile a suo agio in un posto a lui familiare. Finisterre, azienda del Gruppo MedicAir, fa parte degli enti che si occupano di questa prestazione.

È possibile ottenere un colloquio con i responsabili dell’Unità di Cure Palliative contattando la sede di riferimento: l’erogazione delle cure sarà gratuita per il paziente perché a carico del Servizio Sanitario Regionale.